blefaroplastica tempi di guarigione, la blefaroplastica è un intervento ambulatoriale che si esegue in anestesia locale (in alcuni casi può essere associata a sedazione), non richiede degenza e, in base alla risposta personale, gli ematomi post chirurgici scompaiono in due settimane circa. Durante l’intervento il chirurgo pratica un’incisione con il bisturi lungo la piega della palpebra superiore; poi rimuove la porzione di cute eccedente e ricongiunge i due margini con una sutura intradermica continua, praticando un solo e lungo punto, che entra in prossimità del naso ed esce a livello dell’angolo esterno dell’occhio. Il punto di sutura sarà rimosso dopo 2-3 giorni e la cicatrice sarà praticamente invisibile. «Per un buon risultato è importante che il chirurgo non tolga troppa cute palpebrale ed eviti di creare una tensione eccessiva: uno sguardo gradevole, infatti, è sempre associato a palpebre piene e morbide», dice Gasperoni. Nel caso di cedimenti e grinze importanti anche a livello della palpebra inferiore, invece, il chirurgo fa un’incisione lungo l’attaccatura delle ciglia, rimuove l’eccesso di cute e chiude l’apertura con 4-5 punti di sutura.

Contro le borse
Le cosiddette borse sotto gli occhi (borse adipose palpebrali) sono accumuli di grasso che possono formarsi anche in giovane età nelle persone predisposte: si rimuovono senza alcuna incisione esterna con la tecnica della blefaroplastica transcongiuntivale, che agisce esclusivamente dall’interno della palpebra inferiore. Le palpebre superiori, inferiori e le borse possono essere trattate nel corso di una seduta, oppure singolarmente.

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