blefaroplastica superiore a Milano: Il laser per la palpebra cadente
Per la correzione delle palpebre c’è un intervento più conservativo rispetto a quello tradizionale: la blefaroplastica che usa il laser al posto del bisturi. «La chiamiamo la blefaroplastica dell’ora di pranzo perché è un trattamento ambulatoriale che non richiede né tagli né punti di sutura, che permette di tornare a casa dopo l’intervento con la sola pelle arrossata e piccole crosticine che scompaiono in 48 ore»,
«Dopo l’anestesia locale, il medico utilizza il laser C02 frazionato (un fascio di luce concentrata) sulla palpebra superiore interessata dall’epidermide in eccesso. La luce concentrata produce microscopici forellini nella pelle provocandone la contrazione (cioè si restringe), creando così l’effetto di riduzione della superficie della cute palpebrale in eccesso. Grazie a questo stimolo, a livello dermico le fibre di collagene si rinnovano, si riorganizzano e si riallineano rendendo l’epidermide più elastica e tonica», dice Nisticò. «Il laser, infine, non produce sanguinamento perché riconosce la cute come unico bersaglio e non intacca i vasi sanguigni».