blefaroplastica inferiore a Milano: Tecniche di chirurgia per il ringiovanimento dello sguardo e delle palpebre, il trattamento delle occhiaie e la riduzione delle rughe del contorno occhi.
Con la mia blefaroplastica additiva parlo sempre di chirurgia dello sguardo perché, per ottenere un risultato veramente naturale, non mi fermo soltanto a considerare le palpebre ma valuto contestualmente il terzo medio del volto, le tempie, le sopracciglia e la scheletrizzazione delle orbite. Faccio una chirurgia delle palpebre su misura, valutando attentamente il tipo di invecchiamento grazie allo studio delle fotografie del paziente da giovane: voglio ricreare le sue palpebre e non delle palpebre uguali in tutti i pazienti.
Gli occhi sono la parte centrale del viso: modificare lo sguardo significa cambiare completamente la fisionomia: la blefaroplastica classica, rimuovendo tutta la cute in eccesso crea uno sguardo scheletrico, svuotato, un effetto chirurgico che cambia i visi e li rende troppo simili (“surgical look”).
Con la blefaroplstica additiva, dopo aver rimosso la cute e le borse di grasso in eccesso, faccio una lipostruttura delle palpebre e del terzo medio del volto che mi permette di correggere la scheletrizzazione degli occhi, ricreando la pienezza tipica dell’età giovanile e la normale continuità tra le varie parti del viso. Tolgo le borse adipose della palpebra inferiore passando dall’interno (approccio transcongiuntivale) e solo alla fine rimuovo l’eccesso cutaneo, attraverso una cicatrice invisibile che si nasconde sotto le ciglia.
Evitare l’approccio classico alla blefaroplastica, mi permette di non cambiare mai la forma degli occhi e dello sguardo, e di attuare un vero ringiovanimento su misura per ciascun paziente.
La chirurgia dello sguardo comprende una serie di tecniche – quali la blefaroplastica additiva, il trattamento delle occhiaie, il lifting delle sopracciglia, la lipostruttura del terzo medio e superiore del volto – volte a ringiovanire l’aspetto degli occhi correggendo quegli inestetismi che, con l’avanzare dell’età, rendono lo sguardo più stanco e appesantito.